Blog pubblico pips fishing
No, mi dispiace per i maschietti che hanno cominciato subito con curiosita' a leggere questo post, ma l'amica di cui parlo non e' una ragazza, o un'amica di mia moglie da "sistemare" ... e non e' neanche di compagnia, anzi, lei proprio ignora anche che noi esistiamo ! Nonostante questo, se ve la fate amica (a sua insaputa) la potete sfruttare spudoratamente e trarne dei grossi vantaggi economici ... insomma ... vi puo' far guadagnare soldi (attraverso il trading). Come si chiama la tipa ? VOLATILITA'. Ricordate cosa ho scritto nella homepage del sito, spiegando perche' l'ho chiamato Pips Fishing ? In pratica quando si fa trading - sia discrezionale che con un EA - basandosi su una strategia qualsiasi che contempla ad esempio di seguire il trend principale e dopo un ritracciamento entrare a mercato con una/due operazioni, e' come se si andasse a pescare con la canna fornita di uno/due ami in fondo al filo. Se, invece, si opera con una strategia dedicata alla "cattura" della volatilita' in una determinata fascia di prezzo del sottostante che abbiamo davanti, noi andiamo a pescare con la rete . . . Chiaramente, una cosa e' perdere un pezzo di filo rimasto incagliato sul fondo dalla canna, un'altra e' strappare una rete o doverla lasciare tutta in fondo al mare perche' abbiamo sbagliato il punto o semplicemente la corrente (il mercato) ha cambiato direzione ... Come sempre non esiste un metodo giusto ed uno sbagliato, esiste un calcolo del rapporto fra possibili vantaggi e potenziali svantaggi che mi deve dire se mi posso permettere di fare quel tipo di trade e di operativita'. Ricordiamoci che un trader deve ragionare come un pugile, PRIMO: NON FARSI STENDERE ! poi se l'avversario lo permette (il mercato) cercheremo di tirargli qualche sberla in piu' di quelle che lui dara' a noi ! Bisogna comunque precisare che esiste la volatilita' "buona" e quella "cattiva". Volatilita' buona = direzionale, ovvero il prezzo si muove, sia pur con le inevitabili correzioni, in una sola direzione in un determinato periodo di tempo. Una volatilita' buona e' anche quella che pone degli "argini" alle oscillazioni del prezzo durante la sua salita o discesa (canali con trendline inclinate) , o in una fase laterale ma con un pavimento (supporto) e un tetto (resistenza) ben definito e rispettato dal prezzo e con una ampiezza fra i due "bordi" sufficiente a garantire un rapporto rischio rendimento accettabile. Volatilita' cattiva = il prezzo si puo' muovere anche di molti pips, ma senza uno schema in maniera apparentemente casuale, e spesso dopo un periodo di tempo finisce per tornare al livello di partenza del movimento. Ammesso che nel corso di un mese un grafico rispetti questa regola, abbiamo quindi solo il 50% di probabilita' per cercare un movimento "buono" e sfruttabile per aprire buoni trades ... poi ci chiediamo perche' il 70% di clienti perde soldi col trading ... Questi concetti mi hanno spinto a classificare i grafici con un metodo piuttosto preciso e che aiuta a fare una spietata selezione di tutti quei sottostanti che non appartengono alla prima categoria - naturalmente e' meglio fare questa selezione su timeframe "robusti" ad es. H4 o daily - sul 15 minuti capite anche voi che in una giornata il tipo di volatilita' puo' cambiare radicalmente piu' volte ed e' molto meno affidabile di una analisi fatta su timeframe piu' alti e stabili. Alessandro Marconi
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Author Alessandro Marconi Archives
Agosto 2023
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