L'Iceberg
Il prezzo si muove e disegna il grafico (rappresentato con le candele giapponesi, lineare, o in altro modo) perche' e' “spinto” da alcune forze, altrimenti disegnerebbe una linea piatta, ------------------ perche' il prezzo iniziale, finale, il min. e il max. avrebbero lo stesso valore e non ci sarebbero variazioni nel tempo.
E' quindi fondamentale non fermarsi solo ad osservare ed analizzare il grafico, che rappresenta la parte “visibile” del movimento del prezzo (tradotto in simboli grafici) ma bisogna conoscere il meglio possibile le singole componenti delle forze in gioco che, sommandosi algebricamente tra di loro, danno come risultato il movimento del prezzo: se positivo = al rialzo, se negativo = al ribasso, oppure se le forze si bilanciano avremo un movimento “ in range” ovvero laterale, con una escursione di ampiezza piu' o meno profonda ma che non generera' minimi e massimi crescenti o decrescenti, ma quasi costanti.
A proposito dei movimenti laterali, ho osservato che quanto piu' alto e' il timeframe che li contiene, tanto piu' e' stabile e persistente nel tempo.
Mi spiego: un trading range ampio 150 pips, ad esempio, visibile sul TF daily, e' piu' affidabile e duraturo di un trading range sul TF di 1 ora ampio 35 pips, ad esempio.
Il perche' e presto detto: Essendo il risultato di forze contrapposte in momentaneo equilibrio, maggiore sara' l'ampiezza del possibile movimento concesso al prezzo, minore sara' la probabilita' di rompere quell'equilibrio e ci vorra' una forza maggiore per romperlo.
Pensiamo ad una persona che cammina su una trave di legno: se e' larga solo 8 centimetri e ci sta un piede solo alla volta sopra, basta poco per sbilanciare il peso e farlo cadere da una parte o dall'altra, mentre se la trave e' larga 20 cm. e possiamo camminarci agevolmente sopra, per farci perdere l'equilibrio e farci cadere dalla trave ci vuole una spinta molto piu' forte.
Praticamente nel primo esempio una “forza” che ci spostava di 9 cm. di lato ci faceva cadere, mentre ora per farci cadere serve una “forza” che ci sposti di almeno 21 cm. altrimenti non cadiamo e, anche se ci muoviamo un po' di lato, non rompiamo l'equilibrio e continuamo a camminare sulla trave.
E' chiaro ?
Forse qualcuno di voi non sara' d'accordo nel sentire dare spiegazioni che sono strettamente legate al mondo “fisico” che ci circonda, ma le leggi della Natura sono universali, e visto che lo scopo finale di un trader e' di prevedere da che parte sara' spinto il prezzo nel futuro rispetto a dove attualmente e' non ci trovo niente di strano ad applicare, quando possibile, tali regole.
Del resto il TREND, parola sulla bocca di tutti i traders, educatori, guru piu' o meno famosi, non e' nato con la finanza, ma e' molto simile alla proprieta' dei corpi chiamata INERZIA a mantenere spontaneamente la direzione del proprio moto, o lo stato di quiete se sono fermi, fino a quando non intervenga una forza esterna che sia in grado di modificare tale stato (prima legge di Newton).
Io non vedo molta differenza tra il movimento del prezzo nel grafico e il movimento di una palla di gomma che scende una rampa di scale, se siete scettici fate un test a casa vostra - salvo il fatto che la forza di gravita' e' sempre ribassista, e la palla tendera' sempre ad andare verso il basso, mentre il prezzo puo' subire anche una forza di gravita' inversa, che lo spingera' anche verso l'alto.
Ad un grafico relativo ad un cross di valute, o di un indice, o di una azione, non possiamo applicare alla lettera la legge dell'inerzia, perche' essa e' valida per un corpo che ha un un moto uniforme, lineare, invece come tutti sapiamo, il prezzo non si muove mai in modo lineare, sia che salga, scenda o sia in range: oltre alla DIREZIONE e una PENDENZA (trend) il prezzo ha anche una OSCILLAZIONE (ritracciamento).
Questo avviene per diversi motivi, come per esempio il fatto che a un certo punto i compratori inizieranno a liquidare le proprie posizioni al rialzo per prendere profitto, e viceversa i venditori per un trend al ribasso.
Naturalmente anche un movimento laterale avra' le suo oscillazioni (ritracciamenti) perche' non dimentichiamoci che finche' una posizione e' aperta, anche in guadagno di 10.000 euro, l'utile o la perdita che mostra e' solo un numero memorizzato su qualche computer nel mondo con il vostro nome vicino, ma provate ad andare dal vostro concessionario a prenotare l' auto che vi piace dicendo che la pagate con l'operazione n. 776568 sulla metatrader 4 in guadagno di 9.850 Euro … prima si faranno una risata, poi, se insistete,chiameranno anche la Forza Pubblica (o un ambulanza) per farvi portare via !
Inoltre, visto che il forex e' un mercato chiuso, dove ci sono grandi e piccoli flussi monetari da un cross all'altro, da una valuta all'altra, ma il totale del volume dei soldi milione piu' milione meno e' abbastanza stabile, ci sara' sempre qualcuno che, mentre voi valutate in base alla vostra analisi e al time frame scelto che e' il momento di comprare, aprira' una posizione in vendita, oppure chiudera' una posizione in acquisto (che produce lo stesso impulso ribassista sul prezzo).
Per chi non lo sapesse:
Nei cross monetari i rapporti di forza sono dati dal nome stesso (euro contro dollaro, sterlina contro jen …) mentre quando si tradano le materie prime come petrolio, oro e via dicendo il rapporto e':
Unita' di misura del bene (oncia, barile , ecc. contro Dollari.).
Per gli indici la controparte e' la valuta di quel paese (o gruppo di paesi) quindi per gli indici americani e' il dollaro, per gli indici europei e' l'euro.
Io ho schematizzato il movimento del prezzo e le forze in gioco come un iceberg, dove il prezzo, ovvero il grafico - e' la parte visibile, che racchiude in se la risultanza di tutte le sue componenti, e la parte sommersa - che e' la maggiore – sono i vari elementi e le varie forze che compongono il prezzo e che hanno la capacita' di far muovere il tutto in una direzione, o nell'altra.
Il prezzo si muove e disegna il grafico (rappresentato con le candele giapponesi, lineare, o in altro modo) perche' e' “spinto” da alcune forze, altrimenti disegnerebbe una linea piatta, ------------------ perche' il prezzo iniziale, finale, il min. e il max. avrebbero lo stesso valore e non ci sarebbero variazioni nel tempo.
E' quindi fondamentale non fermarsi solo ad osservare ed analizzare il grafico, che rappresenta la parte “visibile” del movimento del prezzo (tradotto in simboli grafici) ma bisogna conoscere il meglio possibile le singole componenti delle forze in gioco che, sommandosi algebricamente tra di loro, danno come risultato il movimento del prezzo: se positivo = al rialzo, se negativo = al ribasso, oppure se le forze si bilanciano avremo un movimento “ in range” ovvero laterale, con una escursione di ampiezza piu' o meno profonda ma che non generera' minimi e massimi crescenti o decrescenti, ma quasi costanti.
A proposito dei movimenti laterali, ho osservato che quanto piu' alto e' il timeframe che li contiene, tanto piu' e' stabile e persistente nel tempo.
Mi spiego: un trading range ampio 150 pips, ad esempio, visibile sul TF daily, e' piu' affidabile e duraturo di un trading range sul TF di 1 ora ampio 35 pips, ad esempio.
Il perche' e presto detto: Essendo il risultato di forze contrapposte in momentaneo equilibrio, maggiore sara' l'ampiezza del possibile movimento concesso al prezzo, minore sara' la probabilita' di rompere quell'equilibrio e ci vorra' una forza maggiore per romperlo.
Pensiamo ad una persona che cammina su una trave di legno: se e' larga solo 8 centimetri e ci sta un piede solo alla volta sopra, basta poco per sbilanciare il peso e farlo cadere da una parte o dall'altra, mentre se la trave e' larga 20 cm. e possiamo camminarci agevolmente sopra, per farci perdere l'equilibrio e farci cadere dalla trave ci vuole una spinta molto piu' forte.
Praticamente nel primo esempio una “forza” che ci spostava di 9 cm. di lato ci faceva cadere, mentre ora per farci cadere serve una “forza” che ci sposti di almeno 21 cm. altrimenti non cadiamo e, anche se ci muoviamo un po' di lato, non rompiamo l'equilibrio e continuamo a camminare sulla trave.
E' chiaro ?
Forse qualcuno di voi non sara' d'accordo nel sentire dare spiegazioni che sono strettamente legate al mondo “fisico” che ci circonda, ma le leggi della Natura sono universali, e visto che lo scopo finale di un trader e' di prevedere da che parte sara' spinto il prezzo nel futuro rispetto a dove attualmente e' non ci trovo niente di strano ad applicare, quando possibile, tali regole.
Del resto il TREND, parola sulla bocca di tutti i traders, educatori, guru piu' o meno famosi, non e' nato con la finanza, ma e' molto simile alla proprieta' dei corpi chiamata INERZIA a mantenere spontaneamente la direzione del proprio moto, o lo stato di quiete se sono fermi, fino a quando non intervenga una forza esterna che sia in grado di modificare tale stato (prima legge di Newton).
Io non vedo molta differenza tra il movimento del prezzo nel grafico e il movimento di una palla di gomma che scende una rampa di scale, se siete scettici fate un test a casa vostra - salvo il fatto che la forza di gravita' e' sempre ribassista, e la palla tendera' sempre ad andare verso il basso, mentre il prezzo puo' subire anche una forza di gravita' inversa, che lo spingera' anche verso l'alto.
Ad un grafico relativo ad un cross di valute, o di un indice, o di una azione, non possiamo applicare alla lettera la legge dell'inerzia, perche' essa e' valida per un corpo che ha un un moto uniforme, lineare, invece come tutti sapiamo, il prezzo non si muove mai in modo lineare, sia che salga, scenda o sia in range: oltre alla DIREZIONE e una PENDENZA (trend) il prezzo ha anche una OSCILLAZIONE (ritracciamento).
Questo avviene per diversi motivi, come per esempio il fatto che a un certo punto i compratori inizieranno a liquidare le proprie posizioni al rialzo per prendere profitto, e viceversa i venditori per un trend al ribasso.
Naturalmente anche un movimento laterale avra' le suo oscillazioni (ritracciamenti) perche' non dimentichiamoci che finche' una posizione e' aperta, anche in guadagno di 10.000 euro, l'utile o la perdita che mostra e' solo un numero memorizzato su qualche computer nel mondo con il vostro nome vicino, ma provate ad andare dal vostro concessionario a prenotare l' auto che vi piace dicendo che la pagate con l'operazione n. 776568 sulla metatrader 4 in guadagno di 9.850 Euro … prima si faranno una risata, poi, se insistete,chiameranno anche la Forza Pubblica (o un ambulanza) per farvi portare via !
Inoltre, visto che il forex e' un mercato chiuso, dove ci sono grandi e piccoli flussi monetari da un cross all'altro, da una valuta all'altra, ma il totale del volume dei soldi milione piu' milione meno e' abbastanza stabile, ci sara' sempre qualcuno che, mentre voi valutate in base alla vostra analisi e al time frame scelto che e' il momento di comprare, aprira' una posizione in vendita, oppure chiudera' una posizione in acquisto (che produce lo stesso impulso ribassista sul prezzo).
Per chi non lo sapesse:
Nei cross monetari i rapporti di forza sono dati dal nome stesso (euro contro dollaro, sterlina contro jen …) mentre quando si tradano le materie prime come petrolio, oro e via dicendo il rapporto e':
Unita' di misura del bene (oncia, barile , ecc. contro Dollari.).
Per gli indici la controparte e' la valuta di quel paese (o gruppo di paesi) quindi per gli indici americani e' il dollaro, per gli indici europei e' l'euro.
Io ho schematizzato il movimento del prezzo e le forze in gioco come un iceberg, dove il prezzo, ovvero il grafico - e' la parte visibile, che racchiude in se la risultanza di tutte le sue componenti, e la parte sommersa - che e' la maggiore – sono i vari elementi e le varie forze che compongono il prezzo e che hanno la capacita' di far muovere il tutto in una direzione, o nell'altra.