Lo stop loss visto non come una sconfitta ma come un'opportunita'
... se hai un nemico e non riesci a batterlo ... cerca di fartelo amico e combatti insieme a lui ...
C'e' qualcuno che non ha mai preso uno stop loss ?
Si, chi non ha mai fatto trading.
E' piacevole prendere uno stop loss e vedere il conto diminuire ?
Se qualcuno pensa che sia piacevole, o e' bugiardo, o ha problemi mentali; puoi restare tranquillo ed equilibrato perche' avevi calcolato PRIMA quanto potevi perdere in quell'operazione al massimo, ma un trader non puo' (e non deve) essere mai contento di una perdita; contrasta l'obbiettivo primario del trading: accumulare ricchezza e far crescere il saldo del conto;
Sarebbe come un dottore che ha piacere che i pazienti, dopo che sono stati da lui ed hanno seguito le sue cure,stanno peggio di prima !
Come possiamo cercare di sfruttare a nostro vantaggio un evento di per se' solo negativo, come lo stop loss ? - Visto anche che sara' un fedele "compagno di strada" durante tutta la nostra carriera di trader (o aspiranti trader) ?
Io personalmente ho commesso nei primi tempi due tipologie di errori che, probabiilmente, commettono quasi tutti:
1. Una volta preso lo stop loss non cercavo il perche' (ho sbagliato nell'analisi io, non ho visto una resistenza importante, ad esempio ... oppure un dato macro ha fatto fare un temporaneo balzo al prezzo che poi, a distanza di poco tempo, e' tornato nel range da me previsto ...)
La parte emotiva, quindi, una volta scattato lo stop prende il sopravvento e la delusione ti spinge a non cercare il motivo dello stop ed anche a lasciare perdere quel grafico al proprio destino, come se fosse una fidanzata/moglie che ti ha tradito ...
Ebbene, il grafico non vuole (e puo') tradire nessuno ... lui va per la sua strada mosso da milioni di impulsi, di tutti quelli che fanno trading come te, quindi potrai anche non capirlo, ma non potrai mai incolparlo di niente.
2. Certe volte, questo quando avevo accumulato gia' un po' di esperienza, mettevo uno stop piu' profondo di quanto mi potevo permettere col corretto money management:
ad esempio, se lo stop "normale" era di 30 pips io mettevo la size calcolata su 30 pips, ma in realta' poi mettevo lo stop a 50 pips, ad esempio.
Lo facevo perche' dopo alcune volte che mi veniva colpito lo SL solo per pochi pips, e poi il prezzo tornava nella direzione giusta, ho pensato: ora ti frego io, sposto lo SL 15-20 pips di distanza dal livello previsto cosi' se fai i giochetti non me lo prendi e poi torni nella mia direzione verso il guadagno ...
Effettivamente diverse volte mi e' andata bene, ma quando va male perche' il prezzo va realmente nella direzione opposta alla tua ... sono dolori ...
A quel punto ti trovi con una perdita che non potresti sostenere, e sei combattuto della volonta' di chiudere manualmente l'operazione con, ad esempio, uno scarto di "soli" 12 pips oltre il previsto, oppure lasciare muovere un'altro po' il prezzo per vedere se recupera ... morale: la paura ti blocca e ti prendi TUTTO lo stop loss in faccia ... che ti annulla magari il profitto degli ultimi due giorni faticosamente raggiunto ...
Alla fine mi sono stancato di perdere, ed ho cercato il modo di sfruttare a mio vantaggio anche il fatto che il prezzo mi andasse contro, perche' l'importante non e' vincere ogni giorno una singola battaglia, ma vincere alla fine (del mese) la guerra !
Vediamo dunque alcuni suggerimenti per limitare gli stop loss e, una volta colpito, quando possibile, trasformare una perdita in una nuova opportunita' di guadagno:
Abbiamo trovato un buon punto di entrata, c'e' il segnale, il take profit lo abbiamo gia' individuato da tempo, c'e' solo da mettere lo stop loss ... vediamo dove metterlo ...
Qui corriamo il rischio di fare l'errore di pensare, inconsciamente: lo stop loss e' un evento negativo e va limitato il piu' possibile.
Ecco cosi' che il valore dove si piazza lo SL viene scelto al primo livello plausibile, che sia il minore possibile, o facendo rigidamente il calcolo del rapporto rischio/rendimento, senza analizzare che cosa puo' fare il prezzo se arriva a quel punto.
Io vorrei invitarvi a ragionare diversamente, con queste regole:
Pianificare un trade, in base a questa priorita':
N.B: Poiche' l'argomento di questo capitolo e' lo stop loss, trattero' solo il primo punto.
Se si decide di mettere lo stop loss sotto un supporto, ad esempio, bisogna vedere, a ritroso del tempo sul grafico, se in time frame superiori il prezzo ha reagito nello stesso modo che nel timeframe scelto per fare l'operazione.
Esempio, voglio aprire un trade buy su un cross in H1 con trend rialzista perche' presumo stia terminando un ritracciamento, e il prezzo riprenda una nuova onda rialzista.
Per comodita' supponiamo che il livello di entrata sia a 1,10, il livello di stop a 1.09 e il livello di take profit sia a 1,12 circa.
Questo e' il ragionamento comune del criterio per aprire un trade con un R/R 1 a 2, non fa una piega ...
Prima di stabilire il livello di stop loss, quindi, cambiamo il timeframe passando al livello superiore (se siamo in H1 passiamo ad H4, se siamo in H4 passiamo al Daily ...)
Attenzione:
Se operiamo su timeframe veloci (diciamo inferiori ad H1) non manchiamo di controllare il grafico sul quale vogliamo operare con TF ORARIO, anche se si fa scalping con TF a 5 minuti ...
Questo perche' secondo me, sopratutto per la visibilita' dei supporti e delle resistenze, sia orizzontali che oblique (i canali del prezzo) il time frame orario e' il primo (in ordine di grandezza, seguito da H4, Daily e Weekly) a rivelare i reali livelli “sensibili” del prezzo, e puo' salvarci da entrate che hanno una perfetta logica in M5 o M15, ad esempio, ma
non sono da fare perche' sono prossimi al bordo di una resistenza obliqua che sparerebbe il prezzo in basso appena ci arriva facendoci colpire lo stop loss senza neanche capire perche' ... e quella resistenza si rivela dal TF Orario in su, tanto per fare un esempio.
Un'altro consiglio che mi sento di dare prima di impostare una entrata a mercato e' quelllo di evitare grafici che hanno candele con molte ombre, sia sopra che sotto il corpo; questa condizione si presenta piu' spesso su timeframe veloci, sicuramente (il famoso “rumore”), ma vi assicuro che in certi periodi anche cross in H4 fanno movimenti assurdi, con escursioni da minimo a massimo di 50/60 pips e apertura e chiusura di 15/20 pips che una volta disegnando un hammer, poi la candela dopo l'hammer si trasforma nell' esatto contrario, una shooting star ... insomma ... un casino !
Lasciate perdere, vi ripeto, quel grafico, perche' anche se farete una buona analisi e una volta a mercato sarete dalla parte giusta, vi esporrete a un rischio maggiore del necessario, dovendo considerare per lo stop loss un minimo (o un massimo) dovuto piu' alla erraticita' del mercato che al normale sviluppo del trend.
Una volta accertato che anche nel timeframe superiore non dovremmo correre rischi, passiamo alla fase due:
Se, nonostante tutto, verra' colpito lo stop loss, potremmo fare una seconda entrata “riparatrice” nella stessa direzione di prima o sara' cambiato il trend (per qualsiasi ragione a noi non interessa) e dovremmo “girare la prua” oppure non fare nessuna nuova entrata ?
E' bene pianificare questa opportunita' PRIMA di entrare a mercato, in modo da non farci cogliere totalmente impreparati se l'evento “nefasto” accade, anche se, non potendo chiaramente prevedere PRIMA la dinamica che ci portera' a far colpire lo stop loss, una volta colpito, bisognera' fermarsi qualche minuto su quel grafico per capire cosa e' andato storto e se possiamo rientrare a mercato nella stessa direzione perche' la prospettiva del futuro movimento del prezzo non e' cambiato, oppure se ci sono elementi per decidere che il prezzo ha invertito e bisogna eventualmente impostare il nuovo trade nell'altro verso – oppure se la situazione non ci e' chiara semplicemente aspettare senza aprire nessun nuovo trade.
Quali movimenti puo' fare il prezzo per arrivare a prendere il nostro stop loss ?
*** Eventi che CONFERMANO il trend precedente ***
Le false rotture si caratterizzano da un tempo piuttosto limitato da quando rompono un livello a quando ci rientrano dentro, quindi un grafico che buca un livello e inizia ad andare in laterale sopra quel livello per ore ... probabilmente non ha piu' la forza di rientrare e, anche se poi lo fa, non e' detto che faccia un movimento deciso nella direzione che avevate previsto, quindi lasciate perdere.
*** Eventi che ANNULLANO il trend precedente ***
Ebbene, ora noi abbiamo un doppio vantaggio: il primo e' che possiamo riaprire un trade una volta accertato che il prezzo, dopo la fase iniziale di “slancio” che gli ha permesso di bucare il livello, torna un po' indietro ma resta “oltre l'ostacolo” .
In questo caso la rottura e' confermata e appena c'e' la ripresa del nuovo trend ci saltiamo sopra e lo cavalchiamo ... fino a dove ? ... facciamolo decidere al mercato, alziamo lo stop profit progressivamente in base ai livelli esistenti e aspettiamo che il mercato ci chiuda l'operazione – suggerisco di fare cosi' perche' le rotture dei livelli spesso danno vita a rally del prezzo molto profittevoli, ma e' difficile stabilire a priori quando termineranno e quindi dove mettere il take profit.
A seconda dell'importanza del livello rotto potremmo riuscire a portare avanti quel trade anche per giorni ...
Ho scritto prima del “doppio vantaggio” ... certo ... quale e' ?
Il fatto di sapere che in futuro, quando il prezzo tornera' presso quel livello, statisticamente reagira' in modo prevedibile (un ex supporto una volta violato diventa resistenza – e viceversa.).
Probabilmente non lo fara' domani, ma e' il caso di fare uno screenshot del grafico, scriverci una annotazione e lasciarlo da parte in attesa che si ripresenti l'occasione di sfruttare qull'informazione a nostro vantaggio con un altro trade.
Ecco perche' consiglio di lavorare con un numero abbastanza limitato di cross (io ne uso 12 + Dax + Petrolio + Oro).
Col tempo, analizzando e controllando sempre gli stessi grafici, riuscirete a ricordare i loro principali movimenti a memoria, e a capire con le correlazioni ad esempio se il dollaro e' indebolito o si e' rafforzato aprendo solo un paio di cross ...
La situazione illustrata e' tipica dei periodi notturni delle valute europee (CHF, EUR e GBP) che con le borse chiuse hanno molte meno contrattazioni, ma non deve presentarsi durante il giorno nel normale orario di apertura delle stesse, perche' e' sintomo di mancanza di interesse da parte dei grossi operatori che hanno la capacita' di muovere realmente il mercato (cioe' di farlo salire o scendere di quei tot pips che ci permette di raggiungere in tempi accettabili il take profit – se siamo dalla parte giusta).
4. - Infine, se il nuovo trade ha un rapporto rischio/rendimento inferiore di 1/1 NON SI FA.
Ritengo di aver illustrato sufficentemente, con le parole, i concetti che volevo trasmettervi.
Nelle pagine successive trovate degli esempi con grafici reali che vi faranno capire ancora meglio le diverse situazioni nelle quali applicare i consigli scritti in questo capitolo.
... se hai un nemico e non riesci a batterlo ... cerca di fartelo amico e combatti insieme a lui ...
C'e' qualcuno che non ha mai preso uno stop loss ?
Si, chi non ha mai fatto trading.
E' piacevole prendere uno stop loss e vedere il conto diminuire ?
Se qualcuno pensa che sia piacevole, o e' bugiardo, o ha problemi mentali; puoi restare tranquillo ed equilibrato perche' avevi calcolato PRIMA quanto potevi perdere in quell'operazione al massimo, ma un trader non puo' (e non deve) essere mai contento di una perdita; contrasta l'obbiettivo primario del trading: accumulare ricchezza e far crescere il saldo del conto;
Sarebbe come un dottore che ha piacere che i pazienti, dopo che sono stati da lui ed hanno seguito le sue cure,stanno peggio di prima !
Come possiamo cercare di sfruttare a nostro vantaggio un evento di per se' solo negativo, come lo stop loss ? - Visto anche che sara' un fedele "compagno di strada" durante tutta la nostra carriera di trader (o aspiranti trader) ?
Io personalmente ho commesso nei primi tempi due tipologie di errori che, probabiilmente, commettono quasi tutti:
1. Una volta preso lo stop loss non cercavo il perche' (ho sbagliato nell'analisi io, non ho visto una resistenza importante, ad esempio ... oppure un dato macro ha fatto fare un temporaneo balzo al prezzo che poi, a distanza di poco tempo, e' tornato nel range da me previsto ...)
La parte emotiva, quindi, una volta scattato lo stop prende il sopravvento e la delusione ti spinge a non cercare il motivo dello stop ed anche a lasciare perdere quel grafico al proprio destino, come se fosse una fidanzata/moglie che ti ha tradito ...
Ebbene, il grafico non vuole (e puo') tradire nessuno ... lui va per la sua strada mosso da milioni di impulsi, di tutti quelli che fanno trading come te, quindi potrai anche non capirlo, ma non potrai mai incolparlo di niente.
2. Certe volte, questo quando avevo accumulato gia' un po' di esperienza, mettevo uno stop piu' profondo di quanto mi potevo permettere col corretto money management:
ad esempio, se lo stop "normale" era di 30 pips io mettevo la size calcolata su 30 pips, ma in realta' poi mettevo lo stop a 50 pips, ad esempio.
Lo facevo perche' dopo alcune volte che mi veniva colpito lo SL solo per pochi pips, e poi il prezzo tornava nella direzione giusta, ho pensato: ora ti frego io, sposto lo SL 15-20 pips di distanza dal livello previsto cosi' se fai i giochetti non me lo prendi e poi torni nella mia direzione verso il guadagno ...
Effettivamente diverse volte mi e' andata bene, ma quando va male perche' il prezzo va realmente nella direzione opposta alla tua ... sono dolori ...
A quel punto ti trovi con una perdita che non potresti sostenere, e sei combattuto della volonta' di chiudere manualmente l'operazione con, ad esempio, uno scarto di "soli" 12 pips oltre il previsto, oppure lasciare muovere un'altro po' il prezzo per vedere se recupera ... morale: la paura ti blocca e ti prendi TUTTO lo stop loss in faccia ... che ti annulla magari il profitto degli ultimi due giorni faticosamente raggiunto ...
Alla fine mi sono stancato di perdere, ed ho cercato il modo di sfruttare a mio vantaggio anche il fatto che il prezzo mi andasse contro, perche' l'importante non e' vincere ogni giorno una singola battaglia, ma vincere alla fine (del mese) la guerra !
Vediamo dunque alcuni suggerimenti per limitare gli stop loss e, una volta colpito, quando possibile, trasformare una perdita in una nuova opportunita' di guadagno:
Abbiamo trovato un buon punto di entrata, c'e' il segnale, il take profit lo abbiamo gia' individuato da tempo, c'e' solo da mettere lo stop loss ... vediamo dove metterlo ...
Qui corriamo il rischio di fare l'errore di pensare, inconsciamente: lo stop loss e' un evento negativo e va limitato il piu' possibile.
Ecco cosi' che il valore dove si piazza lo SL viene scelto al primo livello plausibile, che sia il minore possibile, o facendo rigidamente il calcolo del rapporto rischio/rendimento, senza analizzare che cosa puo' fare il prezzo se arriva a quel punto.
Io vorrei invitarvi a ragionare diversamente, con queste regole:
Pianificare un trade, in base a questa priorita':
- Livello di stop loss
- Livello di take profit
- Livello di entrata
- Livello di messa in sicurezza del trade (stop a zero rischio).
N.B: Poiche' l'argomento di questo capitolo e' lo stop loss, trattero' solo il primo punto.
- Livello di stop loss: essendo l'evento che ci fa perdere soldi, per me ha piu' importanza di tutti gli altri punti.
Se si decide di mettere lo stop loss sotto un supporto, ad esempio, bisogna vedere, a ritroso del tempo sul grafico, se in time frame superiori il prezzo ha reagito nello stesso modo che nel timeframe scelto per fare l'operazione.
Esempio, voglio aprire un trade buy su un cross in H1 con trend rialzista perche' presumo stia terminando un ritracciamento, e il prezzo riprenda una nuova onda rialzista.
Per comodita' supponiamo che il livello di entrata sia a 1,10, il livello di stop a 1.09 e il livello di take profit sia a 1,12 circa.
Questo e' il ragionamento comune del criterio per aprire un trade con un R/R 1 a 2, non fa una piega ...
Prima di stabilire il livello di stop loss, quindi, cambiamo il timeframe passando al livello superiore (se siamo in H1 passiamo ad H4, se siamo in H4 passiamo al Daily ...)
Attenzione:
Se operiamo su timeframe veloci (diciamo inferiori ad H1) non manchiamo di controllare il grafico sul quale vogliamo operare con TF ORARIO, anche se si fa scalping con TF a 5 minuti ...
Questo perche' secondo me, sopratutto per la visibilita' dei supporti e delle resistenze, sia orizzontali che oblique (i canali del prezzo) il time frame orario e' il primo (in ordine di grandezza, seguito da H4, Daily e Weekly) a rivelare i reali livelli “sensibili” del prezzo, e puo' salvarci da entrate che hanno una perfetta logica in M5 o M15, ad esempio, ma
non sono da fare perche' sono prossimi al bordo di una resistenza obliqua che sparerebbe il prezzo in basso appena ci arriva facendoci colpire lo stop loss senza neanche capire perche' ... e quella resistenza si rivela dal TF Orario in su, tanto per fare un esempio.
Un'altro consiglio che mi sento di dare prima di impostare una entrata a mercato e' quelllo di evitare grafici che hanno candele con molte ombre, sia sopra che sotto il corpo; questa condizione si presenta piu' spesso su timeframe veloci, sicuramente (il famoso “rumore”), ma vi assicuro che in certi periodi anche cross in H4 fanno movimenti assurdi, con escursioni da minimo a massimo di 50/60 pips e apertura e chiusura di 15/20 pips che una volta disegnando un hammer, poi la candela dopo l'hammer si trasforma nell' esatto contrario, una shooting star ... insomma ... un casino !
Lasciate perdere, vi ripeto, quel grafico, perche' anche se farete una buona analisi e una volta a mercato sarete dalla parte giusta, vi esporrete a un rischio maggiore del necessario, dovendo considerare per lo stop loss un minimo (o un massimo) dovuto piu' alla erraticita' del mercato che al normale sviluppo del trend.
Una volta accertato che anche nel timeframe superiore non dovremmo correre rischi, passiamo alla fase due:
Se, nonostante tutto, verra' colpito lo stop loss, potremmo fare una seconda entrata “riparatrice” nella stessa direzione di prima o sara' cambiato il trend (per qualsiasi ragione a noi non interessa) e dovremmo “girare la prua” oppure non fare nessuna nuova entrata ?
E' bene pianificare questa opportunita' PRIMA di entrare a mercato, in modo da non farci cogliere totalmente impreparati se l'evento “nefasto” accade, anche se, non potendo chiaramente prevedere PRIMA la dinamica che ci portera' a far colpire lo stop loss, una volta colpito, bisognera' fermarsi qualche minuto su quel grafico per capire cosa e' andato storto e se possiamo rientrare a mercato nella stessa direzione perche' la prospettiva del futuro movimento del prezzo non e' cambiato, oppure se ci sono elementi per decidere che il prezzo ha invertito e bisogna eventualmente impostare il nuovo trade nell'altro verso – oppure se la situazione non ci e' chiara semplicemente aspettare senza aprire nessun nuovo trade.
Quali movimenti puo' fare il prezzo per arrivare a prendere il nostro stop loss ?
*** Eventi che CONFERMANO il trend precedente ***
- - Uscita dato macroeconomico che genera un movimento temporaneo con un minimo e un massimo che eccede la volatilita' precedente, per poi riprendere il trend a noi favorevole.
- - Superamento livello di stop loss per nascita di nuovo minimo/massimo di poco maggiore rispetto ai precedenti livelli sui quali abbiamo impostato il valore; Se ci si e' basati su un supporto/resistenza orizzontale puo' succedere che non avevamo ben tenuto conto della “fascia di prezzo” sfruttata dal mercato per muoversi, se il movimento sta rapidamente ritirandosi formando una chiara ombra di candela, attendere la chiusura della stessa per avere la conferma di poter rientrare a mercato con lo stop loss aggiornato al nuovo livello.
- - Falsa Rottura - Superamento livello di stop loss per nascita di nuovo minimo/massimo che supera di piu' di 15-20 pips il precedente livello; In questo caso fermiamoci e aspettiamo il tempo necessario affinche' il prezzo rientri nel range del trade ( cioe' ad un livello che non avrebbe preso lo stop loss) e faccia almeno una chiusura di candela prima dello stop loss (sempre nel time frame usato per il trade).
Le false rotture si caratterizzano da un tempo piuttosto limitato da quando rompono un livello a quando ci rientrano dentro, quindi un grafico che buca un livello e inizia ad andare in laterale sopra quel livello per ore ... probabilmente non ha piu' la forza di rientrare e, anche se poi lo fa, non e' detto che faccia un movimento deciso nella direzione che avevate previsto, quindi lasciate perdere.
- - Superamento del livello di stop loss per errore posizionamento dello stesso: ci si e' basati su supp./resist. orizzontali mentre il prezzo segue una trendline / canale obliquo;
*** Eventi che ANNULLANO il trend precedente ***
- - Uscita dato macroeconomico che genera un movimento opposto al precedente trend.
- - Rottura di una resistenza/supporto che doveva “proteggere” lo stop loss: una delle regole piu' comuni ed efficaci e' mettere lo stop loss di poco oltre una bella resistenza o supporto, ma prima o poi una rottura si verifica, nel mercato ci sono moltissime variabili e non possiamo controllarle tutte.
Ebbene, ora noi abbiamo un doppio vantaggio: il primo e' che possiamo riaprire un trade una volta accertato che il prezzo, dopo la fase iniziale di “slancio” che gli ha permesso di bucare il livello, torna un po' indietro ma resta “oltre l'ostacolo” .
In questo caso la rottura e' confermata e appena c'e' la ripresa del nuovo trend ci saltiamo sopra e lo cavalchiamo ... fino a dove ? ... facciamolo decidere al mercato, alziamo lo stop profit progressivamente in base ai livelli esistenti e aspettiamo che il mercato ci chiuda l'operazione – suggerisco di fare cosi' perche' le rotture dei livelli spesso danno vita a rally del prezzo molto profittevoli, ma e' difficile stabilire a priori quando termineranno e quindi dove mettere il take profit.
A seconda dell'importanza del livello rotto potremmo riuscire a portare avanti quel trade anche per giorni ...
Ho scritto prima del “doppio vantaggio” ... certo ... quale e' ?
Il fatto di sapere che in futuro, quando il prezzo tornera' presso quel livello, statisticamente reagira' in modo prevedibile (un ex supporto una volta violato diventa resistenza – e viceversa.).
Probabilmente non lo fara' domani, ma e' il caso di fare uno screenshot del grafico, scriverci una annotazione e lasciarlo da parte in attesa che si ripresenti l'occasione di sfruttare qull'informazione a nostro vantaggio con un altro trade.
Ecco perche' consiglio di lavorare con un numero abbastanza limitato di cross (io ne uso 12 + Dax + Petrolio + Oro).
Col tempo, analizzando e controllando sempre gli stessi grafici, riuscirete a ricordare i loro principali movimenti a memoria, e a capire con le correlazioni ad esempio se il dollaro e' indebolito o si e' rafforzato aprendo solo un paio di cross ...
- - Scarsa volatilita' / Movimento laterale del prezzo;
La situazione illustrata e' tipica dei periodi notturni delle valute europee (CHF, EUR e GBP) che con le borse chiuse hanno molte meno contrattazioni, ma non deve presentarsi durante il giorno nel normale orario di apertura delle stesse, perche' e' sintomo di mancanza di interesse da parte dei grossi operatori che hanno la capacita' di muovere realmente il mercato (cioe' di farlo salire o scendere di quei tot pips che ci permette di raggiungere in tempi accettabili il take profit – se siamo dalla parte giusta).
4. - Infine, se il nuovo trade ha un rapporto rischio/rendimento inferiore di 1/1 NON SI FA.
Ritengo di aver illustrato sufficentemente, con le parole, i concetti che volevo trasmettervi.
Nelle pagine successive trovate degli esempi con grafici reali che vi faranno capire ancora meglio le diverse situazioni nelle quali applicare i consigli scritti in questo capitolo.