Per chi lavori ?
Vi e' bastato leggere il titolo di questa pagina per farvi venire l'ansia ? Perche' ho inserito queste tre immagini all'inizio di questo articolo ?
Cerchero' di dare una spiegazione piu' chiara possibile:
L'immagine di sinistra e' uno degli stereotipi piu' usati nel web (e anche prima che nascesse internet con la pubblicita' tradizionale, in molti casi) quando una societa' vuole trasmettere l'idea che acquistando un loro prodotto, o un loro servizio, (non a caso e' una delle foto piu' usate da molti broker online di opzioni binarie e trading forex) si possa, impegnandosi molto superficialmente (vi immaginate che livello di concentrazione si possa avere davanti al mare col il sole a piombo sulla testa ?) - ottenere risultati tali da poter soddisfare le necessita' finanziarie proprie e della propria famiglia.
Io, nella didascalia che ho scritto sulla foto, sono andato oltre: Facciamo finta che sia possibile trovare un lavoro cosi', da poter fare quando se ne ha voglia, dove ci pare e con un minimo impegno, tale da permettervi di essere, praticamente, sempre in vacanza, e non conoscere la differenza tra l'essere impegnati e occupati a costruire giorno per giorno la vostra vita dall'essere sempre liberi di fare il cavolo che vi pare ...
Pensate che sareste felici ? Probabilmente all'inizio, per un po' apprezzerete l'essere liberi da occupazioni precedenti, che magari vi impegnavano fisicamente o mentalmente quasi al vostro limite, ma piano piano quando nella vostra mente non ci sara' piu' un prima e un dopo, quando non dovrete piu' dare valore al vostro tempo perche' vi sembrera' infinito (e a quel punto la sola idea della inevitabile futura morte fisica vi terrorizzera' costantemente) ecco, da quel momento voi vi sentirete infelici, profondamente infelici e VUOTI DENTRO perche' avrete perso l'occasione di dare valore e di "spendere" ogni giorno nel modo che ritenete piu' opportuno, IL VOSTRO TEMPO, che e' l'unica vera ricchezza da proteggere ed usare con intelligenza, perche' e' di sicuro limitato, ma (salvo casi sfortunati) e' sempre piu' che sufficiente per farlo fruttare e goderne a pieno dei suoi frutti.
Il tempo e' come i soldi, non e' mai un fine, perche' se noi non lo "spendiamo" possibilmente bene, e lo lasciamo fermo da una parte, non serve a niente - ma e' sempre un mezzo, uno strumento, che la vita stessa ci regala quando siamo nati, ed e' estremamente democratico perche' la vita da' in "dote" un po' di tempo a tutte le sue creature ...
Oltretutto, al contrario dei soldi, che se si usano male si possono riaccumulare e farne tranquillamente piu' di prima, il tempo e' una "moneta" strana, perche' ogni unita' di tempo spesa, o male o bene, non e' MAI recuperabile ! e oltretutto non possiamo sapere precisamente in totale quanto ne abbiamo, insomma, Dio non ci spedisce ogni fine trimestre l'estratto conto !
Ecco perche', se da un lato non dovremmo permetterci di "bruciare il nostro tempo" conducendo una vita inoperosa o troppo pigra, dall'altro lato non dovremmo neanche fare l'opposto, cioe' fare utilizzare quasi tutto IL NOSTRO TEMPO ad altri.
Ma chi sono questi "altri" ?
- Un compagno/compagna/marito/moglie che non vuole che vivamo la nostra vita, sia pur parallelamente alla sua e non permette che si abbiano nostri spazi di liberta' personale, sempre che non siano in palese contrasto con la vita di coppia, ma comunque tali da permetterci di sentirsi realizzati prima come persona, poi come moglie/marito, eccetera.
- Avere un lavoro che ci spreme quasi ogni giorno tutte le energie che abbiamo in corpo, in maniera continuativa e per un tempo indefinito - peggio ancora se fatto per altri (leggi lavoro dipendente).
Se prendete un impegno, anche gravoso, ma riuscite a programmare un suo scopo, e di conseguenza una scadenza, che dopo vi permetteranno di stare meglio e di fare un salto di qualita' nella vostra vita, allora e' uno sforzo giustificato dal fine, ma se siete nella condizione descritta prima, e tutte le vostre energie fisiche e mentali "evaporano" giorno dopo giorno senza che ci vediate una fine ... e' il caso di chiedersi: ma io ricevo abbastanza (in denaro, in qualita' di vita) rispetto a quello che io do' ?
E' un po' come fare un budget di spesa e "pesare" i costi e i ricavi, se il risultato e' troppo sbilanciato da un lato (nel nostro caso sicuramente nei costi) bisogna prenderne atto e cercare, ad esempio, di capire se tutte le energie (e le competenze) che si stanno gia' utilizzando non possono essere dirottate in altre direzioni, piu' redditizie, spesso ad esempio la somma che si puo' ottenere lavorando per due societa' e' maggiore di quella contrattabile per una sola, che , inevitabilmente (e lo dico per esperienza personale) tendera' a sfruttarti il piu' possibile sapendo che ha il monopolio del tuo lavoro (e del tuo stipendio).
Dopo avere parlato di una condizione legata principalmente al lavoro dipendente - o simile - vorrei dire due parole anche sul lavoro dalla parte di chi e' proprietario di impresa e lavora in proprio, e di chi lo offre anche ad altri ma si trova nella spiacevole condizione di non potere essere padrone del proprio tempo.
Il segreto e' di far fare ad altri (collaboratori / soci / dipendenti) mansioni che sapete sono in grado di eseguire e, senza fidarsi ciecamente, impostare un sistema di controllo e verifica dei risultati DIMOSTRABILI che gli incarichi da eseguire sono andati a buon fine.
Oggi qualsiasi documento puo' essere fotografato con un comune smartphone e trasmesso in tempo reale ... invece, ad esempio, di correre tutta la mattina in uffici/banche/posta dove non e' indispensabile la vostra presenza fisica, delegate ad altri questi incarichi e concentratevi sullo sviluppo del vostro business, e sui problemi che realmente potete gestire e risolvere solo voi !.
Alessandro Marconi
Cerchero' di dare una spiegazione piu' chiara possibile:
L'immagine di sinistra e' uno degli stereotipi piu' usati nel web (e anche prima che nascesse internet con la pubblicita' tradizionale, in molti casi) quando una societa' vuole trasmettere l'idea che acquistando un loro prodotto, o un loro servizio, (non a caso e' una delle foto piu' usate da molti broker online di opzioni binarie e trading forex) si possa, impegnandosi molto superficialmente (vi immaginate che livello di concentrazione si possa avere davanti al mare col il sole a piombo sulla testa ?) - ottenere risultati tali da poter soddisfare le necessita' finanziarie proprie e della propria famiglia.
Io, nella didascalia che ho scritto sulla foto, sono andato oltre: Facciamo finta che sia possibile trovare un lavoro cosi', da poter fare quando se ne ha voglia, dove ci pare e con un minimo impegno, tale da permettervi di essere, praticamente, sempre in vacanza, e non conoscere la differenza tra l'essere impegnati e occupati a costruire giorno per giorno la vostra vita dall'essere sempre liberi di fare il cavolo che vi pare ...
Pensate che sareste felici ? Probabilmente all'inizio, per un po' apprezzerete l'essere liberi da occupazioni precedenti, che magari vi impegnavano fisicamente o mentalmente quasi al vostro limite, ma piano piano quando nella vostra mente non ci sara' piu' un prima e un dopo, quando non dovrete piu' dare valore al vostro tempo perche' vi sembrera' infinito (e a quel punto la sola idea della inevitabile futura morte fisica vi terrorizzera' costantemente) ecco, da quel momento voi vi sentirete infelici, profondamente infelici e VUOTI DENTRO perche' avrete perso l'occasione di dare valore e di "spendere" ogni giorno nel modo che ritenete piu' opportuno, IL VOSTRO TEMPO, che e' l'unica vera ricchezza da proteggere ed usare con intelligenza, perche' e' di sicuro limitato, ma (salvo casi sfortunati) e' sempre piu' che sufficiente per farlo fruttare e goderne a pieno dei suoi frutti.
Il tempo e' come i soldi, non e' mai un fine, perche' se noi non lo "spendiamo" possibilmente bene, e lo lasciamo fermo da una parte, non serve a niente - ma e' sempre un mezzo, uno strumento, che la vita stessa ci regala quando siamo nati, ed e' estremamente democratico perche' la vita da' in "dote" un po' di tempo a tutte le sue creature ...
Oltretutto, al contrario dei soldi, che se si usano male si possono riaccumulare e farne tranquillamente piu' di prima, il tempo e' una "moneta" strana, perche' ogni unita' di tempo spesa, o male o bene, non e' MAI recuperabile ! e oltretutto non possiamo sapere precisamente in totale quanto ne abbiamo, insomma, Dio non ci spedisce ogni fine trimestre l'estratto conto !
Ecco perche', se da un lato non dovremmo permetterci di "bruciare il nostro tempo" conducendo una vita inoperosa o troppo pigra, dall'altro lato non dovremmo neanche fare l'opposto, cioe' fare utilizzare quasi tutto IL NOSTRO TEMPO ad altri.
Ma chi sono questi "altri" ?
- Un compagno/compagna/marito/moglie che non vuole che vivamo la nostra vita, sia pur parallelamente alla sua e non permette che si abbiano nostri spazi di liberta' personale, sempre che non siano in palese contrasto con la vita di coppia, ma comunque tali da permetterci di sentirsi realizzati prima come persona, poi come moglie/marito, eccetera.
- Avere un lavoro che ci spreme quasi ogni giorno tutte le energie che abbiamo in corpo, in maniera continuativa e per un tempo indefinito - peggio ancora se fatto per altri (leggi lavoro dipendente).
Se prendete un impegno, anche gravoso, ma riuscite a programmare un suo scopo, e di conseguenza una scadenza, che dopo vi permetteranno di stare meglio e di fare un salto di qualita' nella vostra vita, allora e' uno sforzo giustificato dal fine, ma se siete nella condizione descritta prima, e tutte le vostre energie fisiche e mentali "evaporano" giorno dopo giorno senza che ci vediate una fine ... e' il caso di chiedersi: ma io ricevo abbastanza (in denaro, in qualita' di vita) rispetto a quello che io do' ?
E' un po' come fare un budget di spesa e "pesare" i costi e i ricavi, se il risultato e' troppo sbilanciato da un lato (nel nostro caso sicuramente nei costi) bisogna prenderne atto e cercare, ad esempio, di capire se tutte le energie (e le competenze) che si stanno gia' utilizzando non possono essere dirottate in altre direzioni, piu' redditizie, spesso ad esempio la somma che si puo' ottenere lavorando per due societa' e' maggiore di quella contrattabile per una sola, che , inevitabilmente (e lo dico per esperienza personale) tendera' a sfruttarti il piu' possibile sapendo che ha il monopolio del tuo lavoro (e del tuo stipendio).
Dopo avere parlato di una condizione legata principalmente al lavoro dipendente - o simile - vorrei dire due parole anche sul lavoro dalla parte di chi e' proprietario di impresa e lavora in proprio, e di chi lo offre anche ad altri ma si trova nella spiacevole condizione di non potere essere padrone del proprio tempo.
Il segreto e' di far fare ad altri (collaboratori / soci / dipendenti) mansioni che sapete sono in grado di eseguire e, senza fidarsi ciecamente, impostare un sistema di controllo e verifica dei risultati DIMOSTRABILI che gli incarichi da eseguire sono andati a buon fine.
Oggi qualsiasi documento puo' essere fotografato con un comune smartphone e trasmesso in tempo reale ... invece, ad esempio, di correre tutta la mattina in uffici/banche/posta dove non e' indispensabile la vostra presenza fisica, delegate ad altri questi incarichi e concentratevi sullo sviluppo del vostro business, e sui problemi che realmente potete gestire e risolvere solo voi !.
Alessandro Marconi